Animali e coronavirus, cosa sappiamo oggi?

Dopo l’articolo su Animali da compagnia e coronavirus del 18 marzo l’OVUD arriva con importanti novità: linee guida e aggiornamenti di nuovi studi scientifici che danno alcune prime risposte alle numerose domande che diversi proprietari di animali da compagnia si sono posti in questi ultimi mesi.
A preoccupare infatti sono alcuni casi registrati di COVID-19 in cani e gatti, e alcuni felidi dello zoo di New York. Ecco perché l’Ospedale ha deciso di inserire tra le sue notizie chiarimenti sulla situazione epidemiologica degli animali da compagnia e soprattutto linee guida sulla loro gestione.

Il nuovo coronavirus, SARS-CoV-2, sta tenendo sotto scacco il mondo intero da dicembre 2019, tanto da portare l’OMS a dichiarare lo stato di pandemia della malattia COVID-19, con la conseguenza di vedere diversi paesi adottare misure draconiane per il suo contenimento. Ad oggi, appare molto probabile che l’origine di SARS-CoV-2 sia di tipo animale ma resta ancora da stabilire la popolazione di partenza. Elevata è l’omologia di questo nuovo coronavirus con alcuni virus presenti in pipistrello e pangolino, ma non vi sono evidenze scientifiche oggi che ne dimostrino effettivamente la provenienza che sembra aver coinvolto un ulteriore ospite animale prima di colpire la popolazione umana.

Il punto da affrontare però riguarda la trasmissione dell’epidemia. Nonostante sia noto infatti che il contagio è interumano, e cioè che avvenga da uomo a uomo, nel mondo sono stati dichiarati diversi casi di COVID-19 in animali.

Al momento non ci sono dimostrazioni ed evidenze scientifiche che affermano il ruolo degli animali da compagnia nel mantenimento e diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, ma sembra assai più probabile che sia l’uomo a fungere da fonte di virus per la popolazione animale con cui vive a stretto contatto proprio come avvenuto in tutti i casi segnalati nelle diverse parti del mondo.
In un contesto epidemiologico ancora attivo nel versante umano si è ritenuto importante fornire precise indicazioni sulla gestione degli animali da compagnia presenti nei luoghi di quarantena in casi di infezione umana, al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus e nel contempo tutelare il benessere animale.

A tal fine il  Ministero della Salute (linee Ministeriali 0009224-17/04/2020-DGSAF-MDS-P), ha predisposto delle linee guida scaricabili al seguente link:
Linee guida Ministeriali per la gestione di animali da compagnia sospetto di infezione dal SARS-CoV-2 .